venerdì 6 giugno 2008

L'infiltrato speciale

di Andrea Cinquegrani e Rita Pennarola

Lavocedellevoci.it

Quando la notizia venne battuta per la prima volta dalle agenzie, non pochi addetti ai lavori stavano per saltare sulla sedia: lui, Renato Farina, l'agente Betulla dei servizi segreti militari, sarebbe stato candidato alla Camera col Popolo delle Liberta' di Silvio Berlusconi. Non pochi sono andati a rileggersi le motivazioni con cui Farina il 29 marzo 2007 era stato radiato dall'Ordine dei giornalisti: «Il comportamento di Farina - si legge nel provvedimento - resta incompatibile con tutte le norme deontologiche della professione giornalistica ed ha provocato un gravissimo discredito per l'intera categoria. E non solo in relazione alla vicenda Abu Omar e ai rapporti con Pio Pompa. E' Farina che, nelle sue difese, rivela e rivendica un ruolo in una trattativa con Milosevic, ruolo che autorevoli membri del governo dell'epoca negano abbia mai avuto. E' Farina che fa riferimento a suoi rapporti con un servizio ultrasegreto statunitense (una Cia parallela agli ordini diretti di Condoleezza Rice). E' Farina che dichiara ai magistrati di aver accettato dai servizi all'incirca 30 mila euro». Oggi l'onorevole Renato Farina siede in Parlamento. Per la precisione, e' membro della commissione Cultura, Scienza e Istruzione, nonche' della commissione Agricoltura. Ed impartisce lezioni di correttezza istituzionale a deputati di lungo corso..
continua qui