giovedì 30 agosto 2007

Zero. Perché la versione ufficiale sull'11/9 è un falso

da Megachip

Da questa settimana è nelle librerie italiane l'ultimo libro di Giulietto Chiesa, in collaborazione con Roberto Vignoli. "Zero" parla delle molte lacune della versione ufficiale dell'11/9, attraverso i contributi di eccezionale livello di un gruppo di autori italiani (Claudio Fracassi, Franco Cardini, Lidia Ravera), e stranieri, tra cui Gore Vidal.
La casa editrice è Piemme.
Maggiori informazioni al sito

martedì 28 agosto 2007

Hans Ruesch, un pilota contro la vivisezione












da http://www.ilmessaggero.it

ROMA (27 agosto) - Lo scrittore e animalista Hans Ruesch è morto in Svizzera, a Massagno, all'età di 94 anni. Era malato da tempo e si è spento durante il sonno. Era cittadino svizzero, pur essendo nato il 7 maggio 1913 a Napoli, da genitori svizzeri trasferitisi in Campania per lavoro. Ruesch è stato il padre delle battaglie antivivisezioniste e il suo Imperatrice nuda ha rappresentato un punto di svolta. In Italia il libro fu pubblicato nel 1976 da Rizzoli e subì il boicottaggio dell'industria farmaceutica, che della sperimentazione sugli animali faceva un suo cavallo di battaglia. Imperatrice nuda affronta infatti il tema della vivisezione sotto il profilo storico, etico e scientifico, sostenendo che non esiste alcun motivo se non il profitto per portare avanti quella pratica...


domenica 26 agosto 2007

Conflitto e cooperazione : l’intelligenza come fenomeno sociale

La trascrizione di una interessante lezione sull'evoluzione del Prof. Richard Walker, II Università di Napoli. Godibile e divertente, per curiosi e profani.
Da non perdere
http://laral.istc.cnr.it/rwalker/Naplestexts/LEZIONE%20%206a.doc

sabato 25 agosto 2007

La Banca D’Italia, ovvero, il secondo tragico Fantozzi e la corazzata Potemkin

Paolo Franceschetti
Una delle scene più esilaranti di tutto il cinema comico italiano, a mio parere, è quella della corazzata Potemkin tratta dal secondo tragico Fantozzi.Il potentissimo professor Guidobaldo Maria Riccardelli era un fanatico cultore del cinema d'arte. Una volta alla settimana obbligava dipendenti e famiglie a terrificanti visioni dei classici del cinema. In vent'anni Fantozzi ha veduto e riveduto: "Dies irae" di Carlo Teodoro Dreyer, 6 ore; "L'uomo di Aran" di Flaherty, 9 tempi; ma soprattutto il più classico dei classici, "La corazzata Potëmkin", 18 bobine, per un numero imprecisato di ore, di cui il professor Riccardelli possedeva una rarissima copia personale. (1)Il giorno della partita Italia Inghilterra Fantozzi si sta sedendo in poltrona con frittata, birra e rutto libero per godersi lo spettacolo, ma riceve una telefonata dal direttore: quella sera i dipendenti della ditta furono costretti ad andare a vedere il film la corazzata Potemkin.Dopo la visione del noiosissimo film scatta il dibattito…. Il geometra Filini fa un cauto commento sulle emozioni provate nel guardare la carrozzina che scende dalle scale; altri fanno altri commenti di lode. Ma l’aver costretto i dipendenti a perdere la partita è la classica goccia che fa traboccare il vaso; Fantozzi non ne può più di tanta ipocrisia e sale sul palco per dire la sua: “La corazzata Potemkin è una XXXXXX pazzesca”.Seguirono 92 minuti di applausi.
Cosa c’entra il film di Fantozzi con la Banca d’Italia lo vedremo fra poco.

Francesco Cipriano

di Antonio Pagliaro
da xantology
Francesco Cipriano è uno studente palermitano di 19 anni. Lo scorso 23 maggio disse al ministro Amato: “Ogni 23 maggio voi politici venite qui e vi riempite la bocca di antimafia, ma in parlamento ci sono 25 condannati in via definitiva, criminali che fanno le leggi. La vera antimafia l’hanno fatta loro (Falcone e Borsellino) con il loro sangue, glielo dica a Roma che qui c’è la mafia. La invito a venire allo Zen, ma senza scorta, e se volete fare l’antimafia fatela non dico con il sangue, ma almeno con il cuore e con le palle”. Amato rispose: “Sei un piccolo populista”. La risposta si commenta da sé. Amato lo vidi poi sfrecciare, verso le 7 della sera, a velocità da gran premio in viale Lazio sulla sua auto blu e nove dico nove auto di scorta (sai che pericoli), bloccando mezza città. Di corsa all’aeroporto ché alle 9 c’era Milan-Liverpool...

martedì 14 agosto 2007

Indovina il personaggio

di Gianluca Freda
Blogghete!

Iniziamo con un piccolo indovinello. Io vi do degli indizi e voi dovete indovinare di quale personaggio sto parlando.
- Nacque il 25 dicembre.
- Fu partorito da una vergine.
- La sua nascita fu annunciata alla madre dall’apparizione di un angelo.
- Il nome del suo padre putativo, tradotto nella nostra lingua, era Giuseppe.
- Il suo vero padre era il Dio dei cieli.
- Fu partorito in una mangiatoia all’interno di una grotta.
- Alla sua nascita comparve nel cielo una stella d’oriente.
- La stella fu seguita da tre Re saggi, desiderosi di adorare il salvatore, che gli recarono doni.
- A 12 anni iniziò a insegnare nel tempio, poi scomparve fino ai 30.
- A 30 anni fu battezzato sulle rive di un fiume da un battista che fu poi decapitato.
- A 30 anni iniziò la sua predicazione
- Ebbe 12 discepoli.
- Compì molti miracoli, tra cui la guarigione degli infermi e una celebre passeggiata sulle acque.
- Fece resuscitare un tizio di nome Lazzaro.
- Restò per 40 giorni nel deserto, combattendo contro un’incarnazione del male.
- Fu conosciuto come Krst (Cristo) che vuol dire “Unto”.
- Fu crocifisso in mezzo a due ladroni.
- Tre giorni dopo la morte, resuscitò.
- Ebbe molti soprannomi, tra cui “Verità”, “Luce”, “Figlio prediletto di Dio”, “Agnello di Dio”, “Messia”, “Il Buon Pastore”, ecc.
- Viene adorato come parte integrante di una trinità divina.
Avete indovinato? Leggete al link http://blogghete.blog.dada.net/

domenica 12 agosto 2007

Calcolatori umani

di Federico Peiretti
Chi potrebbe immaginare oggi un calcolatore prodigio, fra Carlo Verdone o Gigi Proietti, uomo di spettacolo, con alto indice di gradimento? Eppure succedeva, in un passato neanche molto lontano, fino a cinquant’anni fa, quando i calcolatori prodigio riempivano i teatri di tutto il mondo. E il più popolare era un piemontese, Giacomo Inaudi, nato nel 1867 a Roccabruna, un bel paesino del cuneese, vicino a Dronero. Sembra che a sette anni fosse già in grado di fare a mente moltiplicazioni di cinque cifre. Persa la madre, ancora giovanissimo, se ne andò con il fratello maggiore in Provenza. Il fratello suonava la fisarmonica e lui, facendosi accompagnare da una marmotta, passava a raccogliere i soldi fra la gente. Per aumentare gli incassi, chiedeva ai passanti di sottoporgli lunghe e complicate operazioni di calcolo, che risolveva a mente tra lo stupore generale. In seguito fece il cameriere in un caffè di Marsiglia e diventò popolare per la sua abilità nel fare a mente i conti degli avventori e operazioni impossibili. Scoperto da un grande impresario, passò dal caffè al teatro, proseguendo a livello internazionale la sua prestigiosa carriera, al termine della quale si ritirò alla periferia di Parigi, dove morì nel 1950.
Continua al link

Una verità molto scomoda

DI PAUL WATSON
Permaworld
L'industria della carne è una delle più distruttive per l'ambiente che esista sulla faccia della Terra. La pratica dell'allevamento e della macellazione di maiali, vitelli, pecore, tacchini e polli non solo sfrutta vaste aree di terra ed enormi quantità d'acqua, ma è anche la maggiore responsabile delle emissioni di gas serra nell'ambiente anche più della stessa industria automobilistica. L'industria ittica sta letteralmente saccheggiando l'oceano delle sue forme di vita e circa il 50% del pesce preso negli oceani una volta trasformato in farina serve per nutrire mucche, maiali, pecore, ecc. Pensate servono circa 50 pesci, presi dai nostri mari, per nutrire un salmone d'allevamento.Abbiamo trasformato le nostre mucche domestiche nei più grandi predatori marini del pianeta. Le centinaia di milioni di mucche che pascolano nei prati e scoreggiano metano consumano più pesce di tutti gli squali, delfini e foche del mondo messi insieme. I nostri gatti domestici consumano più pesce, specialmente tonno, di tutte le foche al mondo.Allora perché i più importanti gruppi ambientalisti al mondo non conducono campagne contro l'industria della carne? E perché il film "An Inconvenient Truth” dell'ex vice presidente americano Al Gore non denuncia la scomoda verità secondo cui l'industria della macellazione produce più emissioni di gas serra dell'industria automobilistica?

giovedì 9 agosto 2007

Hannah Arendt








" I lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana[...]. Finora la convinzione che tutto sia possibile sembra aver provato soltanto che tutto può essere distrutto. Ma nel loro sforzo di tradurla in pratica, i regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l'impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e spiegato coi malvagi motivi dell'interesse egoistico, dell'avidità, dell'invidia, del risentimento; e che quindi la collera non poteva vendicare, la carità sopportare, l'amicizia perdonare, la legge punire. " (Le origini del totalitarismo)

" E' anzi mia opinione che il male non possa mai essere radicale, ma solo estremo; e che non possegga né una profondità, né una dimensione demoniaca. Può ricoprire il mondo intero e devastarlo, precisamente perché si diffonde come un fungo sulla sua superficie. E' una sfida al pensiero, come ho scritto, perché il pensiero vuole andare in fondo, tenta di andare alle radici delle cose, e nel momento che s'interessa al male viene frustrato, perché non c'è nulla. Questa è la banalità. Solo il Bene ha profondità, e può essere radicale. " (Scambio di lettere con Gershom Scholem)

" La manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza; è l'attitudine a discernere il bene dal male, il bello dal brutto. " (La vita della mente)

" Il guaio del caso Eichmann era che uomini come lui ce n'erano tanti e che questi tanti non erano né perversi né sadici, bensì erano, e sono tuttora, terribilmente normali. " (La banalità del male)

Bambole gonfiabili..

da FILCC
Ci è giunta voce che alcuni onesti imprenditori hanno messo sul mercato bambole sessuali in forma e vesti di chierichetti (e financo di preti preti e suore di vario lignaggio), onde soddisfare in modo del tutto innocuo le voglie del clero (e dei suoi apprezzatori). si tratta ovviamente di articoli all'avanguardia nella tecnologia, totalmente realistici e dotati di diversi orifizi per il piacere dei loro utilizzatori.
il FILCC plaude a questa meritoria iniziativa, auspicando che sia l'inizio di una seria riflessione sui bisogni sessuali della dei religiosi, e che porti a riconoscere la necessità di una seria campagna di educazione sessuale per l'intera categoria (chierichetti compresi).
Continua : http://filcc.noblogs.org/post/2007/08/08/cristi-gonfiabili-da-liberare

lunedì 6 agosto 2007

southpark yourself




All'indirizzo http://www.sp-studio.de/ , un divertente (ed efficace) south park- creator..

domenica 5 agosto 2007

Le reti come sistemi complessi

SxT Zooming-in Un viaggio nella complessità 8/11
G. Bormetti, C.M. Carloni Calame, G. Montagna, N. Moreni, O. Nicrosini, M. Treccani

In alcuni sistemi complessi le caratteristiche fondamentali sono descritte non dai punti ma dalle relazioni tra essi. Prendiamo per esempio internet. In questo caso i nodi sono le pagine WEB ed i collegamenti sono i link ad altre pagine. Per comprendere quali sono i siti più importanti è necessario dunque cercare i siti che hanno più collegamenti.
Per trovare un modello che descriva la struttura di queste reti sarebbe necessario tenere conto delle motivazioni che spingono un sito a collegarsi ad un altro (un modello “microscopico”). Tuttavia risulta al momento proibitivo sviluppare un modello in grado di descrivere tale situazione. Allora ciò che si cerca è un modello semplificato della struttura delle reti (un modello “macroscopico”) che, partendo da semplici assunti, sia in grado di descrivere questo fenomeno così complesso.
Leggi tutto http://scienzapertutti.lnf.infn.it/Quark/03/Dicembre/quark/newP/8.html

Dr House, il grande connettore

di Claudio Pasqua

Cosa fa del Dr. House un grande connettore? Cosa accomuna questo personaggio e il suo alter ego, l’attore Hugh Laurie, ai grandi hub del World Wide Web?
In questo articolo cercherò di spiegare, aiutandomi con la ben nota legge di potenza, già citata in un precedente articolo, perché il lunatico personaggio del Dr House ha potuto scalzare l’ottimo posizionamento di Brad Pitt all’interno della rete sociale formata dagli individui femminili che seguono i ben noti telefilm.
Leggi tutto http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313

Er Mortorio

Appresso ar mio num vojo visi affritti,
e pe’ fa’ ride pure a ‘ st’occasione
farò un mortorio con consumazione…
in modo che chi venga n’approfitti.

Pe’ incenso, vojo odore de soffritti,
‘gni cannela dev’esse un cannellone,
li nastri –sfoje all’ovo e le corone
fatte de fiori de cocuzza fritti.

Li cuscini timballi de lasagne,
da offrì ar momento de la sepportura
a tutti quelli che “sapranno” piagne.

E su la tomba mia, tutta la gente
ce leggerà ‘sta sola dicitura:
“Tolto da questo mondo troppo al dente”.

Aldo Fabrizi

sabato 4 agosto 2007

Il principio di Pareto o "legge 80/20"


Vilfredo Pareto (1848 – 1923) fu uno dei maggiori economisti italiani: trovò il modo di rappresentare in forma grafica gli aspetti prioritari di un problema, quelli su cui cioè, concentrare gli sforzi.

Nel 1897 Pareto, studiando la distribuzione dei redditi, dimostrò che in una data regione solo pochi individui possedevano la maggior parte della ricchezza.
Questa osservazione ispirò la cosiddetta "legge 80/20", una legge empirica che fu formulata da Joseph M. Juran, ma che è nota anche con il nome di principio di Pareto, e che è sintetizzabile nell'affermazione: la maggior parte degli effetti è dovuta ad un numero ristretto di cause (considerando grandi numeri).
Secondo la "legge 80/20" (i valori 80% e 20% sono ottenuti mediante osservazioni empiriche di numerosi fenomeni e sono solo indicativi), in genere l'80% dei risultati dipende dal 20% delle cause. Questo principio può avere diverse applicazioni pratiche in diversi settori, ad esempio:
economia: l'80% delle ricchezze è in mano al 20% della popolazione (ma ovviamente i valori reali variano a seconda dei paesi e dei periodi). Oppure: il 20% dei venditori fa l'80% delle vendite, ed il restante 80% dei commerciali fa solo il 20% delle vendite.

da Wikipedia, l'enciclopedia libera

La blogosfera italiana

da www.riflessivisivi.net

I giornalisti e i blogger stanno occupando gli stessi spazi nell'immaginario delle persone e stanno indirizzando lo stesso bisogno: l'informazione. I grandi eventi, come il disastro di New Orleans o lo Tsunami, sono stati coperti meglio da parte dei blogger. I blogger stanno diventando giornalisti e i giornalisti stanno diventando blogger. Questa guerra dei media non è tra le persone, ma tra il concetto di mass media e quello di social media. La fiducia sarà un forte indicatore su chi sarà il vincitore. I link sono un indicatore di fiducia sul quale porre attenzione per capire chi regnerà in futuro. Come ha detto Jeff Jarvis: "La fiducia è regina nel regno della conversazione". Per contrattaccare, i media tradizionali stanno cambiando le modalità di comunicazione. I grandi editori hanno già iniziato il processo di adattamento. Ad esempio, "Le Monde" in Francia fornisce di blog i suoi giornalisti. Il mondo dei blog sta accogliendo i media tradizionali organizzando corsi di blogging per i giornalisti.
Leggi tutto: http://www.riflessivisivi.net/premio06/ita/index.php?module=pagemaster&PAGE_user_op=view_page&PAGE_id=28

Stragi di Stato

DI SALVATORE BORSELLINO

Per anni, dopo l’estate del 1992 sono stato in tante scuole d’Italia a parlare del sogno di Paolo e Giovanni, a parlare di speranza, di volontà di lottare, di quell’alba che vedevo vicina grazie alla rinascita della coscienza civile dopo il loro sacrificio, dopo la lunga notte di stragi senza colpevoli e della interminabile serie di assassini di magistrati, poliziotti e giornalisti indegna di un paese cosiddetto civile. Poi quell’alba si è rivelata solo un miraggio, la coscienza civile che purtroppo in Italia deve sempre essere svegliata da tragedie come quella di Capaci o di Via D’Amelio, si è di nuovo assopita sotto il peso dell’ indifferenza e quella che sembrava essere la volontà di riscatto dello Stato nella lotta alla mafia si è di nuovo spenta, sepolta dalla volontà di normalizzazione e compromesso e contro i giudici, almeno contro quelli onesti e ancora vivi, è iniziata un altro tipo di lotta, non più con il tritolo ma con armi più subdole, come la delegittimazione della stessa funzione del magistrato, e di quelli morti si è cercato da ogni parte di appropriarsene mistificandone il messaggio. ..

venerdì 3 agosto 2007

Amazing Willy

Il racconto segreto dell'eroe portoricano del World Trade Center
di Paolo Jormi Bianchi, da Megachip

“Farai meglio a sbrigarti, Willy”. Anthony Saltalamacchia è seccato, ma sa che Rodriguez è sempre stato puntuale, e non è il caso di prendersela più di tanto se per una volta è in ritardo. “Lo sai che il tuo turno non lo vuole fare nessuno, fai presto o mi metti in difficoltà”.
William Rodriguez ogni mattina deve partire dal 110° piano della Torre Nord del World Trade Center e scendere via via fino al piano terra, armato di scopettone e detergenti, a controllare che non ci sia sporcizia da rimuovere lungo le rampe di scale che corrono lungo tutti i 400 metri di altezza dell'edificio più alto degli Stati Uniti. Non ricorda più quanti anni sono che Anthony, il supervisore della società di pulizie per cui lavora, lo aspetta ogni mattina per l'inizio del turno. Ma ricorda che sono vent'anni che sale e scende le scale dell'Edificio 1.
Leggi tutto :http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=4436

Serendipity

Serendipità è un neologismo ancora poco usato nella lingua italiana mentre è assai più diffuso nel mondo anglosassone. Proviene infatti dal vocabolo inglese serendipity, parola coniata nel 1754 dal letterato Horace Walpole dopo aver letto la fiaba persiana "Tre principi di Serendippo" di Cristoforo Armeno. Nel racconto i tre protagonisti trovano sul loro cammino una serie di indizi, che li salvano in più di un'occasione. La storia descrive le scoperte dei tre principi come intuizioni dovute sì al caso, ma anche allo spirito acuto e alla loro capacità di osservazione.

Serendipità è dunque - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra. Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l'indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.