giovedì 13 novembre 2008

genova 2001 - "Quella non è un'ambasciata"

da l'Unità
Il contenuto della telefonata intercorsa tra Fausto Bertinotti e il prefetto Gianni De Gennaro la sera del 21 luglio 2001 durante l’irruzione delle forze di polizia nella scuola Diaz è riferito dallo stesso Bertinotti in un’intervista contenuta nel film-inchiesta «Fare un golpe e farla franca» realizzato da Beppe Cremagnani, Enrico Deraglio e Mario Portanova.
Il dvd sarà in edicola a dicembre. Questa la trascrizione.

Fausto Bertinotti. «A un certo punto della serata vengo raggiunto da una telefonata di Luisa Morgantini, urla e piange, non riesco a sentire cosa dice, ricordo di aver avuto una reazione nervosa. Cosa stai dicendo?, le ho risposto, ancoramene scuso con Luisa.
Lei era stravolta, diceva: «Li uccidono li uccidono, siamo di fronte alla scuola. Le forze della polizia stanno caricando non ci lasciano entrare». Luisa era parlamentare europea. «Non fanno entrare i giornalisti – diceva - caricano caricano caricano, ma li uccidono?, fai qualcosa fai qualcosa tu». Allora io telefonai al prefetto De Gennaro e gli dissi guardi, alla scuola sta succedendo questo, ho telefonate drammatiche intervenga immediatamente, immediatamente. Può succedere una tragedia».

Gianni De Gennaro mi rispose «Non ne so niente. Mi faccia fare una ricognizione poi le ritelefono ».
Fausto Bertinotti. «Richiamai Luisa Morgantini dicendole guarda ho fatto un intervento, ho chiamato. Lei mi dice li stanno massacrando, vengono fuori avvolti in coperte o in teli. Questo mi sembra morto»

GianniDeGennaro mi ritelefona emi dice una cosa terribile. Dice: «Cosa vuole che faccia? Quella non è un’ambasciata, non c’è extraterritorialità. Quello che sta avvenendo è semplicemente una forma di controllo del territorio. Non le posso dire altro. Non mi può chiedere una protezione come se fosse un’ambasciata ».

Fausto Bertinotti. Questo è quello che so, e mi pare tanto.