giovedì 7 febbraio 2008

Una modesta proposta per la cosa rossa (si chiama così?)


Vorrei, nel mio piccolo, proporre un candidato per la cosiddetta "cosa rossa". Una voce fuori dal coro, un vero outsider.
Lo riconoscete, nella foto a sinistra?
I maligni diranno che si tratta della mummia di Lenin.
E' vero.
Mi è sembrato l'uomo adatto. Non è di primissimo pelo, d'accordo, ma la vetustà di alcuni candidati l'ha fatto diventare competitivo. E poi ultimamente in Italia abbiamo ripescato anche la Carrà, Baudo e Mike Bongiorno. Non parliamo poi dei politici. Tra settantenni e ottuagenari una mummia vera farebbe la sua porca figura. In parlamento, poi, manterrebbe un certo aplomb evitando almeno di ingozzarsi di mortadella davanti alle telecamere. Durante le votazioni non farebbe mai mancare il suo prezioso voto.
Stimatissimo dalla sinistra tutta, verrebbe ospitato, a turno, in casa di alcuni esponenti di spicco, con un grande risparmio per i contribuenti e conseguente diminuzione della spesa pubblica. Un segnale mica male per la prossima campagna elettorale.
I maligni obietteranno:"ma è morto!".
Sbagliato.E' più vivo che mai. Più vivo di voi e dei vostri discorsi da Vespa.
Pensateci, professoroni del consenso. Quanti voti prendereste, in suo nome. E lui lì, al vostro fianco,autorevole, immoto, nel suo completo scuro un pò demodè. Silenzioso,meditativo. Sembra che dorma, ma è pronto a graffiare.
Può partecipare alle marce per la pace senza stancarsi, ed eventualmente assumere diverse posizioni, necessarie all'occorrenza:
- prona, in caso di provvedimento di legge non proprio di sinistra.
- seduta, in caso di incarico istituzionale.
ah, dimenticavo..
(ANSA) - ROMA, 3 FEB - 'Noi glielo chiediamo ufficialmente. Bertinotti e' l'uomo giusto per unire tutte le sensibilita' della sinistra'. Lo dice Oliviero Diliberto.(...)

Una vera novità, un segnale di cambiamento.Finalmente un volto nuovo.
Credo che il futuro della cosa rossa sarà pregno di soddisfazioni.